Questo è il primo pensiero di Pablo Miralles, protagonista
del romanzo di Tullet. Descrivere Baloo (è il suo soprannome) è davvero complicato:
ha trent’anni, non ha un vero lavoro, vive a Barcellona, è un Miralles. Fin qui
niente di strano. Peccato che la famiglia Miralles sia milionaria: il Signor
Padre ha un conto in banca da far girare la testa, il Meraviglioso Fratello
Sebastiàn The First è un imprenditore col fiuto per i grandi affari. Pablito
invece va contro corrente. Centoventi chili di pigrizia, è allergico alle
relazioni stabili e alle regole imposte dalla società: Bagheera, la
Belva Lotus, e una carta di credito da cui attingere quasi illimitatamente a
parte. Quando il Meraviglioso Fratello si caccia nei guai, Pablo non esita a
mettersi sulle sue tracce e a sfruttare quei lussi che Sebastiàn si è lasciato
alle spalle. Tutto inizia con un indirizzo. Barcellona, via Jaume Guillamet 15,
e un fazzoletto rosso annodato a un lampione. Improvvisandosi investigatore
alla ricerca del fratello misteriosamente scomparso, Pablo scopre quali
scheletri si nascondano negli armadi dei Perfetti. Pablo si avvicina così a una
nuova realtà, spaventosa e attraente al tempo stesso.
Il meglio che possa capitare a una brioche, è un libro stravagante. Un pò giallo, un pò comico, inquieta
e stupisce di capitolo in capitolo, trascinando il lettore per una Barcellona
moderna, festante ma anche fumosa. A farci percorrere le sue strade è un
personaggio tanto semplice nelle esigenze quanto complesso nell’atteggiamento
di fronte alla vita. E poi c’è la Fina, la coprotagonista: capelli arancioni,
una vita coniugale deludente, la risata facile. Mai coppia poteva essere peggio
assortita, eppure il mix è travolgente.
Il vortice di avventure ed
imprevisti va avanti in un crescendo di suspence ed equivoci sino ad un finale
che lascia letteralmente senza fiato e fa dire " No, non è
possibile!". Lo stile è molto piacevole con dialoghi verosimili (parolacce
incluse) ed estremamente divertenti (più volte ho dovuto interrompere la
lettura e godermi inarrestabili risate lacrimose). Consiglio vivamente a tutti
la lettura di questo romanzo.