Nel freddo inverno del 2009, alla morte della nonna, Erica Calcott e sua sorella Beth, entrambe sulla quarantina, ricevono in eredità la magnifica casa di famiglia nello Wiltshire dove, da bambine, trascorrevano le vacanze estive. Quando arriva a Storton Manor, sono sopraffatte dai ricordi dell’infanzia e soprattutto del cugino Henry, la cui improvvisa scomparsa nel nulla tanti anni prima aveva distrutto la famiglia. Erica decide di scoprire finalmente cosa è successo davvero al cugino, così da chiudere i conti con il passato e permettere a sua sorella Beth, da sempre tormentata da questa tragedia, di ritrovare la serenità. A poco a poco emergono segreti inattesi e sconvolgenti che riportano all'inizio del Novecento, quando un'affascinante ereditiera di New York si era trasferita per amore in Oklahoma e aveva dato l'avvio alla storia della loro famiglia.
L’eredità segreta è la storia di tre generazioni di donne: Caroline l’altera bisnonna, incapace di un gesto d’amore nei confronti di chiunque, Meredith l’altezzosa lady Calcott che si trincera dietro le sue proprietà e Beth ed Erica due sorelle dei giorni d’oggi che ereditano la vecchia e decadente proprietà di Storton Manor dopo la morte di Meredith.Ma tutte nascondono un segreto, un eredità segreta appunto, che di generazione in generazione volente o non è stata tramandata.
Quando Erica e Beth si ritrovano tra le mura polverose e ingrigite della vecchia casa della nonna non hanno la minima idea di cosa farsene, loro che da un sacco di tempo- da quel terribile pomeriggio d’estate in cui Hanry scompare per sempre- non ci hanno più messo piede, si trovano ora a viverci. Non sanno ancora che la loro permanenza e la determinazione di Erica nello scoprire realmente quello che accadde quando loro non erano altro che bambine riporterà alla luce anche una storia vecchia di un secolo prima, una storia di amore interrotto e di spaventosa solitudine.
Un romanzo che mi ha colpito e mi ha incollato alle pagine;due storie narrate con maestria, che hanno saputo catturarmi e trasportare lontano, avvincenti e misteriose.
Katherine Webb sa trasportarci tra le praterie americane di inizio novecento allo stesso modo che nella campagna inglese dei giorni d’oggi sempre con eleganza e fascino regalandoci una storia d’amore, odio, gioia e dolore.
Una lettura che raccomando a chi cerca una storia avvincente e ben scritta che affonda le radici nel passato.
Mi ricorda molte storie amatissime che ho letto in passato. Credo che lo prenderò, per le atmosfere e il genere cui la trama allude. Grazie!
RispondiEliminaIo solo a leggere la tua recensione già mi sentivo "incollata" alle pagine di questo romanzo. Lo leggerò sicuramente!
RispondiEliminaBellissima recensione, mi hai incuriosita!!!
RispondiEliminaDopo la tua recensione non c'è null'altro che possa fare... se non cercare il libro e leggermelo!
RispondiEliminagrazie!
Ma lo sai che volevo comprarlo e poi le influenze a ripetizione mi hanno impedito di tornare in libreria come mi ero ripromessa. Grazie di avermelo rammentato!
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