6 aprile 2012

Il venerdì del libro: Emma di Jane Austen

"Emma" è forse il più grande capolavoro di Jane Austen. Emma Woodhouse (la protagonista del romanzo), è una giovane ricca, bella ed intelligente, viziata dalla troppa ammirazione degli altri e dal troppo affetto. Emma è vanitosa, fiera di se stessa nel suo mondo ovattato, fatto solo di balli, pettegolezzi e banalità, tanto da apparire cieca, non obiettiva, incapace di vedere la realtà così come è. Talmente è piena di se stessa ed indipendente, da credere di "non aver bisogno di un marito" e spendere la sua vita cercando di combinare matrimoni degli altri. Ma in questo suo intento e nelle avventure che ne derivano, Emma inizia il suo graduale sviluppo di consapevolezza e crescita interiore. Quando finalmente abbandonerà la sua vanità e sentimento "snob", sarà capace di innamorarsi, riconoscendo i suoi errori ed imparando ad accettare gli altri.
All'inizio Emma Woodhouse, mi sembrava presuntuosa, con quel suo volere a tutti costi ergersi a paladina dell'amore che sfocia con un "matrimonio sicuro e vantaggioso". Bravissima la Austen a metterne in evidenza, man mano che la lettura scorre, tutti i suoi difetti, a metterne in ridicolo la presunzione, con la voce di Mr Knightley, ovvero la "coscienza" di Emma. Molto bello questo scoprirsi fragile, nonché donna incapace di arrivare alla meta prefissata, senza guardare in faccia alla realtà. Emma infine si scoprirà una creatura dotata di umiltà, umiltà che trova il suo coronamento, nell'amore per George Knightley, che ai suoi occhi è stato l'amico per una vita intera, e che alla fine invece Emma riscopre nella sua autenticità di uomo nobile di sentimenti, affascinante compagno della vita, capace di andare oltre lo stesso amore per Emma, fino ad accettare la convivenza con il padre di lei, pur di averla in sposa.
Molto molto bello questo libro che consiglio a tutti. Del libro esiste anche la versione cinematografica con Emma interpretata da Gwyneth Paltrow.

3 commenti:

  1. Uno dei libri che ho amato di più in assoluto, un'eroina in cui mi sono riconosciuta (e ero appena adolescente), la prima autrice su cui ho fatto l'alba in lettura, una notte. Che cosa chiedere di più?!

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  2. Anche io me lo ricordo come un libro che ha toccato le giuste corde!

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  3. Mi piace moltissimo Jane Austen, ma questo suo libro mi manca. Me lo devo procurare! Grazie di avermelo ricordato!

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